di Claudio Cazzago
D’azzurro, al levriero d’argento, collarinato di rosso, accompagnato in capo da tre stelle di sei raggi, ordinate in fascia, di argento. Tale è l’emblema scelto dal piccolo centro montano e approvato con D. P. R. del 5 febbraio 2008. L’origine della figura del cane è incerta ma negli archivi comunali c’è traccia di un carteggio dell’ente con lo studio araldico incaricato di produrre il bozzetto che ne spiega indirettamente il motivo (1958). In particolare nella lettera datata 6 gennaio 1958 si giustifica il ricorso alla figura del cane riguardo alla fedeltà mostrata dai Marmentinesi verso la Repubblica di Venezia, in particolare in occasione della spontanea sollevazione contro i Francesi nel 1797, mentre le tre stelle rappresenterebbero i tre principali borghi da cui il paese è formato (Ville, Dosso, Ombriano)[1].
_____________________________
[1] M. FOPPOLI, p. 157.