Curioso è il sorgere di banche locali nell’ultimo scorcio del secolo. L’istituto principale che operava in provincia era al tempo dell’Unità d’Italia la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde [1]. Tale istituto aprì il suo primo sportello in Valle Trompia a Gardone nel 1864.
A Collio nell’anno 1896 aprì i battenti la “Cassa Rurale Depositi e Prestiti”, seguita l’anno dopo da uno sportello a Bovegno che, giova ricordarlo, era allora come nei secoli precedenti il centro più ricco e importante dell’intera valle.
Sempre nel 1896 aprì a Tavernole Sul Mella la Banca di San Filastrio, voluta dal parroco locale don Giulio Donati. Questo istituto di credito, che durerà sino all’avvento del Fascismo, aprì succursali a Bovegno, Gardone e Sarezzo.

[1] E. ABENI, V 130

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