Mentre in talune zone della provincia di Brescia sono stati trovati documenti archeologici riferibili al Paleolitico, nelle valli la penetrazione delle antiche popolazioni pre-indoeuropee è stata generalmente successiva. In particolare nella nostra valle i ritrovamenti riguardano il Mesolitico (8000-5000 a.C.) e il Neolitico (5000-2000 a.C.), eccezion fatta per uno scavo effettuato nel 1983 a San Vigilio di Concesio, che ha portato alla luce tre elementi di industria litica riferibili al Paleolitico (ante 8000 a.C.). 

Nell’arco di tempo successivo al quarto millennio avanti Cristo sono molte le scoperte di materiali e oggetti preistorici e proto-storici. 
Nel territorio di Collio nel 1976 fu rinvenuto un frammento in pietra databile all’incirca al 6500 a.C. (Mesolitico Antico). A Nave, alle pendici del monte Dragone, nel 1982 furono trovate delle ceramiche risalenti all’incirca al 4000 a.C.; nello stesso territorio solcato dal Garza in valle Listrea tra altri materiali estratti dal terreno spicca una cuspide di giavellotto neolitica, conservata presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia. 

 

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L'uomo lascia tracce della sua presenza in prossimità dei laghi di Ravenole e Dasdana. Presso il lago di Ravenole sono stati ritrovati vari reperti, tra i quali: una punta a dorso bilaterale tratta da ipermicrolamella, una lama con margine sinuoso, altra microlamella ritoccata, microbulini sia prossimali che distali ed alcuni nuclei.

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